Scoffera
Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Rapallo (per segnaletica)
È una traversata piuttosto lunga ed impegnativa, in ambiente selvaggio. Dal Passo della Scoglina ai Casoni d’Arena si affronta uno dei tratti più impervi di tutta l’Alta Via dei Monti Liguri: qui lo spartiacque forma una serie di cime che si devono scavalcare con faticosi saliscendi, seguendo un sentierino poco evidente, a volte sul bordo di precipizi. Il Passo Ventarola Sud è un terminale di tappa puramente simbolico, poiché è privo si strutture ricettive e di strade di collegamento.
Si raccomanda di fare attenzione lungo il sentiero in caso di pioggia, neve e/o nebbia. In caso le previsioni meteorologiche annuncino probabilità di pioggia o neve si invita a non intraprendere il percorso.
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Dal Passo della Scoglina una breve deviazione in una bella faggeta conduce alle Sorgenti dell’Aveto. Dalle sorgenti si può poi proseguire per sentiero segnalato, fino alla panoramica vetta del Monte Caucaso.
Nell’insellatura tra il Monte Pagliaro e il Monte Roncazi, in mezzo ad un folto bosco, sorgono gli interessanti Casoni d’Arena, due antiche case di pietra che stanno andando lentamente in rovina.
Barbagelata (1115 m) – Passo della Scoglina (926 m) – Passo di Pozzarelli (975 m) – Versante nord–ovest del Monte Camolaio – Bricco dell’Arietta (1067 m) – Passo d’Arena (975 m) – Bricco della Scavizzola (1125 m) – Colletto tra Bricco della Scavizzola e Monte Pagliaro (1059 m) – Versante sud–ovest del Monte Pagliaro – Casoni d’Arena (1015 m) – Versante est del Monte Roncazi – Versante est del Monte Rondanara – Passo Ventarola Nord (985 m) – Passo Ventarola Sud (1050 m).
Difficoltà: E/EE
Barbagelata – Passo Ventarola Sud
530 m circa
4 ore
Passo Ventarola Sud – Barbagelata
600 m circa
4.15 ore
Dislivello
Tempo di percorrenza
T = Turisti
E = Escursionisti medi
EE = Escursionisti esperti