Il segnavia consente di individuare costantemente il tracciato del percorso in entrambe le direzioni, consentendo all'escursionista di non smarrire la retta via. Esso rappresenta l'elemento più importante della cosiddetta segnaletica orizzontale o intermedia, ossia di quella al suolo, posizionata solitamente sui sassi o su tronchi d'albero, integrata da: picchetti segnavia e/o ometti in pietra (questi ultimi poco usuali sull'AVML).
Il segnavia dell'AVML (v. foto), realizzato dalle squadre di esperti delle principali associazioni escursionistiche, coincide in buona parte del percorso con il segnavia contraddistinto da due cerchi pieni di colore blu, adottato dalla F.I.E. per indicare lo spartiacque tirrenico-padano dal Giovo del Sassello al Passo di Cento Croci.