01/07/13 Gazzetta di Parma
La stele è stata subito circoscritta e protetta da segnaletica onde evitare soprusi o danneggiamenti. La pietra sepolcrale era al centro di una specie di aiuola ricoperta da rovi, seminascosta da terriccio e erbacce, delimitata da alcuni mattoni e da altri sassi.
Dopo una prima rapida bonifica il maresciallo Brunetti ha segnalato ai superiori l’eccezionale scoperta. Sul posto sono arrivati i Carabinieri del nucleo Regionale per la tutela del patrimonio culturale e la sovrintendente ai beni Culturali dell’Emilia Romagna Daniela Locatelli. Gli esperti hanno trasportato il rarissimo pezzo a Parma dove verrà analizzato con sofisticate apparecchiature.