02/11/09 Informazioni Toirano 2009
A Toirano si è concluso Speleologie in Movimento, tre giornate di tavole rotonde, laboratori, performance dove la speleologia italiana si è incontrata e confrontata per parlare di nuove possibilità per la conoscenza sotterranea.
Oltre 330 speleologi provenienti da tutta Italia ed anche dalla Francia, hanno partecipato ai trenta eventi organizzati dalla Società Speleologica Italiana, dal Gruppo Speleologico Cycnus e dal notiziario internet La Scintilena. 50 relatori si sono avvicendati nelle conferenze tenute nelle strutture messe a disposizione dal Comune di Toirano, che assieme a Regione Liguria e Provincia di Savona hanno patrocinato e supportato l’evento. La Società Sportiva di Toirano ha egregiamente cucinato per la numerosa compagine che si è ritrovata il sabato sera nei locali dell’Istituto Medico Pedagogico, dove i ragazzi ospitati hanno voluto dare il benvenuto agli speleologi preparando loro torte e dolci.
Un clima eccezionalmente mite ha consentito numerose escursioni sui sentieri e nelle grotte del toiranese.
Indubbiamente l’incontro più suggestivo si è avuto la sera del venerdì, nella grotta di Santa Lucia con la performance “Vuoto!”. Duecento spettatori hanno assistito alla lettura da parte dell’attore Max Goldoni, di brani letterari sul tema del vuoto, alternati alle nozioni scientifiche dell’astrofisico Giovanni Badino ed ai suoni originali ed estemporanei del contrabbasso di Federica Rubino, del theremin elettronico di Zan e delle percussioni di Ben Hammouda. Quest’ultimo ha composto un brano appositamente per la manifestazione, dedicandolo alle grotte e agli speleologi. Verrà pubblicato un DVD della serata e nei prossimi giorni sarà proposta nei programmi della web Radio Trafiko.
Particolarmente partecipato il seminario sui monitoraggi ambientali in grotta, oltre ai principali incontri che toccavano i temi delle forme di organizzazione, delle tecnologie di divulgazione e delle metodologie didattiche.
Una manifestazione riuscita sotto ogni punto di vista, che ha sicuramente indicato nuove vie e creato nuove prospettive per la speleologia dei prossimi anni.