Di seguito si riporta un articolo redatto dall'Università di Genova in merito alla questione "Titanio nel Parco del Beigua"
Il titanio, una risorsa "critica" e "strategica"
Il titanio è stato inserito dalla Comunità Europea nell'elenco delle materie prime "critiche" e "strategiche", ovvero tra quelle risorse che, oltre al valore economico, presentano elevati rischi di approvvigionamento.
Il 90% delle 15 milioni di tonnellate di titanio annualmente estratte (prevalentemente in forma di ilmenite - FeTiO3, e rutilo - TiO2) proviene da 15 nazioni e, tra queste, la Norvegia possiede l'unica miniera attiva europea (circa 300.000 ton/anno).
Oltre il 93% del titanio estratto è utilizzato come biossido (TiO2) nell'industria dei pigmenti; finemente polverizzato presenta un colore bianco purissimo, notevole opacità e indice di rifrazione elevatissimo, il più elevato tra tutte le sostanze incolori.
Sono queste peculiari proprietà ottiche che, unitamente alla notevole stabilità chimica e termica, alla resistenza alla radiazione ultravioletta e alla non tossicità, lo rendono una risorsa di grande rilevanza in numerosi settori industriali per la produzione di materie plastiche, smalti, vernici, carta, vetri e materiali ceramici, oltre alle crescenti applicazioni nell'industria cosmetica, farmaceutica e alimentare. Attualmente non sono conosciuti composti sostitutivi che racchiudano tutte le peculiari proprietà del biossido di titanio. Inoltre non è ancora disponibile una tecnologia adeguata che permetta il riciclo e il riutilizzo del titanio. impiegato come pigmento.
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