Il M. Galero (1704 m), la Rocca Barbena (1140 m) e il M. Carmo di Loano (1389 m), sono i rilievi che più caratterizzano questo tratto di percorso. Spettacolari sculture di conglomerato roccioso dette “Giganti di pietra”, si stagliano nel cielo nei pressi della vetta del Galero, mentre dalla cima si possono ammirare prospettive affascinanti sulle sottostanti Val Tanaro e Val Pennavaira. Più ad Est, altre sculture monolitiche contribuiscono a plasmare, aspra e suggestiva, la Rocca Barbena. Ambienti con caratteristiche microclimatiche assai diverse conferiscono a questo comprensorio un notevole interesse botanico, con presenza di specie tipicamente nordiche quali mirtillo, ginepro nano e rododendro. Superato il M. Carmo, ci si addentra nella Faggeta del Melogno che costituisce, da secoli, un bene inestimabile per le popolazioni locali. Nella foresta, notevole per vastità e pregio, si trovano oltre al faggio: betulla, abete bianco, pino silvestre, frassino e acero di monte.
(tappe da 10 a 15)
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