Scoffera
Manutenzione a cura di: CAI Sez. ULE
L'itinerario si compone di due parti. La prima parte si svolge su una carrareccia che, costeggiando a meridione il Torrente Aveto, conduce in mezz'ora circa dall'abitato di Parazzuolo a quello di Priosa. Poco prima di arrivare a Priosa s'incontra un crocevia. Da qui il sentiero segnalato con le due X gialle prosegue a sinistra e, salendo verso sud in una bella faggeta, raggiunge lo spartiacque secondario tra Aveto e Ventarola. Innalzandosi ad ovest lungo il crinale, si arriva in cima al Monte Pagliaro, sullo spartiacque principale dell'Appennino, tra la Val d'Aveto e la Val Fontanabuona. Coperto da folte faggete sul lato dell'Aveto, il Pagliaro si presenta invece assai dirupato sul versante della Val Fontanabuona, dove cade con vertiginosi precipizi.
Dalla vetta del Monte Pagliaro, scendendo brevemente verso occidente, s'incontra l'Alta Via dei Monti Liguri.
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Parazzuolo (825 m) – Gropparolo (836 m) – Priosa (857 m) – Case Mandriole (928 m) – Monte Pagliaro (1180 m).
Dal casello di Lavagna dell'autostrada Genova-Livorno si raggiunge Carasco, poi si prosegue sulla strada per Santo Stefano d'Aveto fino a Parazzuolo. Da qui, girando a sinistra, si pu&o continuare in automobile fino a Priosa.
Corriera (autolinee Tigullio Trasporti) da Chiavari a Parazzuolo.
2 km circa da Parazzuolo a Priosa; 2,5 km circa da Priosa al Monte Pagliaro. Totale: 4,5 km circa.
Difficoltà: E
Priosa – Monte Pagliaro
355 m
1.30 ore circa
Segnavia: due X gialle
Dislivello
Tempo di percorrenza
T = Turisti
E = Escursionisti medi
EE = Escursionisti esperti