Alpi Liguri
Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Sanremo
Tra la Sella della Valletta e la Cima Garlenda, il tracciato dell’Alta Via si mantiene sempre sopra i 2000 metri di quota, su una panoramicissima dorsale che si segue sino ad primo tratto in discesa sino alla località Goletta di Garlenda, dove si devia penetrando il fitto bosco di latifoglie. Poi si apre un tratto di pascolo sino alla Margheria Garlenda e quindi si prosegue nuovamente nel fitto bosco sino a raggiungere S. Bernardo di Mendatica. D’inverno questo percorso è consigliabile solo ad alpinisti esperti e ben attrezzati, perché sulla cresta è facile incontrare neve gelata e gigantesche cornici: sono perciò necessari ramponi, piccozza e molta prudenza. Si raccomanda inoltre prudenza per l'elevata quota e la possibilità di temporali improvvisi con rischio di fulmini.
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Tra il Monte Saccarello e la Cima Garlenda, l’Alta Via dei Monti Liguri percorre una cresta quasi orizzontale, lunga circa cinque chilometri, caratterizzata da due versanti nettamente asimmetrici: il versante sud precipita in Valle Argentina con alti dirupi e balze rocciose, quella nord scende dolcemente nella Val Tanarello con ampie distese di pascoli. E' una zona assai ricca di endemismi floreali e di fauna alpina di pregio, al limite dell'areale: Gallo forcello, Ermellino, Camoscio, Corvo imperiale, Aquila reale, ecc. La lunga cresta offre panorami straordinari; nelle giornate più limpide si vede anche la Corsica. (Rifugio Sanremo foto di Nicoliello Luca)
Sella della Valletta (2046 m) – Rifugio Sanremo (2054 m) – Passo Garlenda (2021 m) – Cima Garlenda (2141 m) – Margheria Garlenda (1595 m) – S. Bernardo di Mendatica (1263 m).
Difficoltà: E
Sella della Valletta – San Bernardo di Mendatica
1000 m circa
3.45 ore
San Bernardo di Mendatica – Sella della Valletta
900 m circa
4.30 ore
Dislivello
Tempo di percorrenza
T = Turisti
E = Escursionisti medi
EE = Escursionisti esperti