Val Nervia
Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Bordighera
Il tratto fra C.lla Sgora e T.ta d’Alpe è aperto e panoramico. Tra T.ta d’Alpe e C.lle Scarassan, invece, si cammina in mezzo a folti boschi di conifere.
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Si attraversano i vasti boschi di T.ta d’Alpe. I boschi di Gouta ospitano i più estesi popolamenti ad abete bianco della Liguria. Inoltre vi si trovano: il pino silvestre, il carpino nero e, nelle stazioni più favorevoli, anche il leccio. Grazie alla loro estensione e alla relativa integrità, questi boschi ospitano una fauna interessante, comprendente il gatto selvatico, la martora, il gufo reale, il picchio nero.
Lungo questa tappa s’incontrano numerosi esempi di opere militari del Vallo Alpino Occidentale: strade, fortificazioni, casermette, fontane costruite prima della II Guerra Mondiale, per difendere la frontiera italiana da un eventuale attacco francese.
C.lla Sgora (1063 m) – Fontana Povera (1170 m) – Fontana dei Draghi (1470 m) – Versanti est e nord di T.ta d’Alpe – S.lla tra T.ta d’Alpe e P.ta dell’Arpetta (1476 m) – C.lla Pegairole (1334 m) – C.lle Scarassan (1224 m).
Difficoltà: E
Colla Sgora – Colla Scarassan
500 m circa
4.30 ore
Colla Scarassan – Colla Sgora
300 m circa
4 ore
Dislivello
Tempo di percorrenza
T = Turisti
E = Escursionisti medi
EE = Escursionisti esperti