Melogno
Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Savona
Camminando su comode carrarecce si attraversano folte faggete. Volendo, invece del percorso principale, si può seguire la “variante alta” che sale per sentiero sul Bric Agnellino, dove si ha una veduta inconsueta del Monte Carmo.
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Si attraversa la Foresta Barbottina, una tra le faggete più belle e meglio conservate della Liguria, con alberi ad altissimo fusto. Ai faggi si aggiungono qua e là aceri montani, frassini, betulle, maggiociondoli, abeti bianchi e pini silvestri.
Per quanto riguarda la flora è da segnalare la presenza, sia pure sporadica, del rododendro e del ginepro nano sul Bric Agnellino. Si tratta di piante tipicamente alpine, che su questa montagna vicinissima al Mediterraneo raggiungono l’estremo limite della loro area di distribuzione.
Di notevole interesse è anche il sistema di fortificazioni del Colle di Melogno, comprendente i forti Centrale, Tartagna e Merizzo, costruiti tra il 1883 e il 1895. Il Forte Centrale è posto a sbarramento della strada che attraversa il valico. I forti Tartagna e Merizzo sorgono su due rilievi nei pressi del colle e sono raggiungibili dall’Alta Via con brevi deviazioni.
Giogo di Giustenice (1143 m) – Versante sud–ovest del Bric Agnellino – Casa Catalano (1152 m) – Conca dei Carbonari – Versante est del Monte Grosso – Versanti ovest e nord del Bric Merizzo – Versanti ovest e nord del Bric Tortagna – Colle di Melogno (1028 m).
Difficoltà: T
Giogo di Giustenice – C.lle di Melogno
100 m circa
2.30 ore
C.lle di Melogno – Giogo di Giustenice
210 m circa
2.45 ore
Dislivello
Tempo di percorrenza
T = Turisti
E = Escursionisti medi
EE = Escursionisti esperti